Un immenso limoneto adiacente ad un antico convento, da cui l’azienda appunto prende il nome, da attraversare e scoprire albero dopo albero, sentiero dopo sentiero, ipnotizzati dalla allegra danza di migliaia di limoni che riempiono lo spazio di una luce calda e gioiosa.
Tutto qui ebbe inizio nel 1935 quando il contadino Antonino Pollio rilevò questo terreno che i frati coltivavano per la produzione di vino, olio, rosolio e che avevano poi abbandonato. Un terreno che conosceva metro per metro, avendoci lavorato per anni.